Home Veneto | Contatti | Visualizzazione: Visualizzazione standard | Visualizzazione alto contrasto


Questo filmato rappresenta una serie di immagini attuali e storiche rappresentative della grande guerra nella regione veneto . Se visualizzi questo messaggio significa che non hai le caratteristiche tecniche per visualizzarle; puoi scaricare il flash player a questo indirizzo.


Ti trovi in: HOME >> ELENCO ITINERARI >> ITINERARIO

Legenda itinerari:

icona
Stazione di Teleferica
icona
Bacheca
icona
Parcheggio
icona
Osservatorio
icona
Forte / Caserma
icona
Deposito
icona
Ex cimitero
icona
Cisterna d'acqua
icona
Cippo/lapide
icona
Chiesetta saccello
icona
Caposaldo
icona
Bivacco/Baito
icona
Rifugio
Itinerari e proposte: Digonera - Col da Daut - Davedino
Rocca Pietore, Livinallongo del Col di Lana - (BL)

Titolo:

Digonera - Col da Daut - Davedino

Territorio: Ecomuseo Dolomiti Bellunesi
Comune: Rocca Pietore, Livinallongo del Col di Lana - (BL)


Stiamo caricando la mappa...
se questa non appare il tuo browser non supporta Google Maps o Javascript non è attivo.
Tipologia: Semplice / Principianti
Località di partenza: Loc. Digonera
Località di arrivo: Loc. Digonera
Fondo stradale: sentiero, mulattiera
Dislivello: 370 mt.
Quota massima: 2255 mt.
Tempo di percorrenza: 4 -5 ore, andata e ritorno
Periodo consigliato: maggio - novembre
Descrizione:

Dopo Caprile, SP 641, oltrepassato il torrente Cordevole, a Digonera, parcheggio e Tabellone Interreg orientativo. Strada verso la montagna (costruita dal Genio Militare Italiano nel 1916, progetto S. Ten. Alberto Alpago Novello). Dopo 4 Km. circa, arrivo a Col da Daut, postazioni e gallerie della Grande Guerra. Baracca nell’ampio spiazzo (poco prima, resti di una piazzola per artiglieria e posto di vigilanza, a fianco della carreggiata. Gallerie-ricovero per la truppa e punti di osservazioni su Col di Lana e Val Cordevole). Tra le batterie che sparavano sul Col di Lana, due 152/Marina. Quando fu fatto saltare in aria dalla mina italiana (17 aprile 1916) le batterie di Col da Daut, di concerto con le altre posizionate a raggiera intorno al Col di Sangue, scatenarono l’inferno sulla cima già devastata dalla mina. I morti sepolti dall’esplosione furono circa un centinaio. I prigionieri circa 130.

L’itinerario, dopo Col da Daut, prosegue verso Davedino, a circa un’ora di cammino, in falsopiano. Bivio a sinistra, per Moè di Laste, raggiungibile in un’ora. Davedino è una tipica frazione di montagna, ricca di fienili e attrezzi della civiltà contadina. In una casa accanto ad un capitello della Madonna, era ospitato il comando di zona. Davedino è raggiungibile anche in automobile (strada stretta e ripida, parcheggio limitato) dalla SP 563 Caprile-Salesei: bivio a sx. poco a monte di un ponte sul Cordevole che, nel 1915, segnava il confine tra Agordino e Sud Tirolo.

Aspetti naturalistici
e storici:
L'itinerario si snoda lungo il fianco destro dell'alta val Cordevole e si affaccia sulle cime del Sief  e del Col Di Lana rese famose dai sanguinosi combattimenti durante la prima Guerra Mondiale. Lungo l'intera dorsale del Padon, che ospita l'itinerario descritto, come sulle antistanti cime del Col di Lana, affiorano sedimenti di origine vulcanica e lave il cui aspetto scuro e lucente contrasta nettamente con le chiare dolomie delle cime circostanti.
Link suggerimenti vari:

A Rocca Pietore e a Pieve di Livinallongo è possibile visitare  delle piccole raccolte tematiche. Si può inoltre prevedere una sosta al vicino Sacrario militare di Pian di Salesei.

 

Consigliato:
Altro:
Gallery:


Allegati disponibili:
download Digonera Col da daut- davedino.pdf


Home Veneto - Home - Presentazione - Luoghi e territori - Itinerari - Contatti - Archivio Notizie - Archivio Eventi
Copyright 2010 - Regione del Veneto - Accessibilità - Mappa del sito