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Luoghi: Forte Verena - "I forti dell'Altopiano"

Scheda:
l'immagine rappresenta una veduta panoramica del forte VerenaIl forte Verena è sicuramente la fortezza più conosciuta e citata nella copiosa memorialistica della Grande Guerra.
Armato con quattro pezzi da 149 sistemati in cupole girevoli, nei primi giorni del conflitto riuscì ad infliggere pesanti danni alle fortezze austriache della piana di Vezzena che a causa della sua elevata altezza non erano in grado di controbattere i suoi tiri.
Il 12 giugno 1915 tuttavia venne messo fuori combattimento da un pesante colpo di granata, sparato presumibilmente dalle posizioni austriache della Costa'Alta, che causò la morte di ben 44 artiglieri.
L'evento che ebbe vasta eco sulla stampa nazionale ed internazionale dell'epoca indusse il Comando Supremo italiano a diramare, il 2 luglio 1915, l'ordine del che stabiliva il disarmo dei forti situati nel campo di tiro austriaco.
Il forte (ed il monte) fu occupato dalle truppe austriache il 22 maggio 1916, tra pirotecnici festeggiamenti fatti con l'uso di traccianti luminosi.
Tra i forti presenti sull'Altopiano è tuttavia quello maggiormente degradata (anche a causa dell'azione dell'uomo) pur essendo collocata in un ambito di straordinario valore paesaggistico e risultando facilmente accessibile grazie alla seggiovia che dal sottostante rif. Verenetta sale sino alla cima del M.te Verena proprio a ridosso delle strutture del forte.
Se ne ipotizza pertanto la semplice manutenzione.

Progettista: arch. Andrea Simionato
Ditta esecutrice:
Inizio Lavori:


Itinerario: Da Asiago: si prende la strada provinciale per Roana e si prosegue fino all'abitato di Mezzaselva. Da qui si imbocca sulla destra la strada comunale che risale la val Martello. Giunti nei pressi delle Casare di Campovecchio, al bivio successivo ci si immette, a destra, sulla strada che porta al rifugio Verenetta. Dal rifugio à possibile salire al Forte utilizzando la seggiovia o, a piedi, seguendo il sentiero CAI n. 802.


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