Ecomuseo Grande Guerra prealpi vicentine
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Luoghi: Campo Gallina - "Una città tra le montagne"
Scheda:
Il complesso logistico austriaco di Campo Gallina costituisce il naturale compendio della zona dell'Ortigara.
Situata ai piedi delle pendici occidentali del M.te Colombarone nell'alta val di Portule, la conca di Campo Gallina divenne infatti, dopo l'arretramento delle truppe austroungariche al termine della Strafexpedition (giugno 1916), uno dei principali centri logistici della 6a Div. a.u. organizzato come una vera e propria cittadella dotata di ospedale, spaccio, cinema e chiesetta, baraccamenti, ricoveri e magazzini.
All'interno dell'ampia conca dominata dall'imponente "monumento agli eroi" si possono notare ancor oggi i resti dell'ospedale da campo n. 1303, del cimitero militare e, seminascosto tra le mughe, il basamento della piccola chiesetta.
Salendo lungo la strada che conduce al Bivio Italia inoltre, si incontrano le cisterne dell'acquedotto che dalla val Renzola, attraverso la Bocchetta di Portule, raggiungeva i rovesci dell'Ortigara, i resti della stazione di transito della teleferica n. 13 proveniente dalla Piana di Vezzena e, nei pressi dei resti del comando della Divisione, il monumento che ricorda il comandante della 6a Div. - gen. A. E. von Mecenseffy - caduto il 6.10.1917 alle pendici del Corno di Campo Verde.
La particolare conformazione dell'area e la rilevanza dei resti materiali delle opere realizzate durante il conflitto ne fanno una sorta di "piccola Pompei" della Grande Guerra.
Tutta la zona è attraversata dalla Karlstrasse lungo la quale si snoda il Sentiero della Pace ed il sentiero Cai n. 830 che ne consentono una facile accessibilità sia dai Larici che dalla vicina valle di Galmarara.
- Campo Gallina
- resti ospedale da campo n. 1303
- complesso baraccamenti e caverne di ricovero del comando della 6a Divisione a.u.
- resti stazione teleferica T13
- cimitero a.u. di Campo Gallina
- cisterne dell'acquedotto che da bocc. Portule raggiungeva la conca della Busa del Cavallo
- monumento degli Eroi e monumento funebre del comandante della 6a Divisione Artur von Mecenseffy
- basamento della Mecenseffy cappelle
- tratto principale della Karlstrasse
- caverne di ricovero e deposito munizioni in regione Monumenti
- cippo Eugenstrasse in località Monumenti
Progettista: arch. Andrea Simionato
Ditta esecutrice: Comunità Montana Reggenza 7 Comuni
Inizio Lavori: giugno 2008
Itinerario:
Da Asiago si prende la strada provinciale per Trento. Superato il Ghertele si imbocca quindi sulla destra la strada (completamente asfaltata) che con una serie di tornanti giunge nei pressi della malga Larici. Da qui è necessario proseguire a piedi lungo la Eugen strasse (sent. CAI n. 826) che dopo aver aggirato la testata della val Renzola risale in costone del Portule fino a raggiungere l'omonima Bocchetta. Si scende quindi al bivio dei Monumenti da cui, piegando verso nord lungo la Kaiser Karlstrasse, si raggiunge in breve l'ampia conca di Campo Gallina. In alternativa è possibile risalire in auto la Val Galmarara fino al bivio situato nei pressi della omonima malga. Da qui si prosegue a piedi imboccando sulla sinistra la strada che risale il monte Zoviello per poi scendere verso la valle del Portule ricollegandosi al percorso precedente in località Monumenti.
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Il complesso logistico austriaco di Campo Gallina costituisce il naturale compendio della zona dell'Ortigara.
Situata ai piedi delle pendici occidentali del M.te Colombarone nell'alta val di Portule, la conca di Campo Gallina divenne infatti, dopo l'arretramento delle truppe austroungariche al termine della Strafexpedition (giugno 1916), uno dei principali centri logistici della 6a Div. a.u. organizzato come una vera e propria cittadella dotata di ospedale, spaccio, cinema e chiesetta, baraccamenti, ricoveri e magazzini.All'interno dell'ampia conca dominata dall'imponente "monumento agli eroi" si possono notare ancor oggi i resti dell'ospedale da campo n. 1303, del cimitero militare e, seminascosto tra le mughe, il basamento della piccola chiesetta.
Salendo lungo la strada che conduce al Bivio Italia inoltre, si incontrano le cisterne dell'acquedotto che dalla val Renzola, attraverso la Bocchetta di Portule, raggiungeva i rovesci dell'Ortigara, i resti della stazione di transito della teleferica n. 13 proveniente dalla Piana di Vezzena e, nei pressi dei resti del comando della Divisione, il monumento che ricorda il comandante della 6a Div. - gen. A. E. von Mecenseffy - caduto il 6.10.1917 alle pendici del Corno di Campo Verde.
La particolare conformazione dell'area e la rilevanza dei resti materiali delle opere realizzate durante il conflitto ne fanno una sorta di "piccola Pompei" della Grande Guerra.
Tutta la zona è attraversata dalla Karlstrasse lungo la quale si snoda il Sentiero della Pace ed il sentiero Cai n. 830 che ne consentono una facile accessibilità sia dai Larici che dalla vicina valle di Galmarara.
- - Campo Gallina
- resti ospedale da campo n. 1303
- complesso baraccamenti e caverne di ricovero del comando della 6a Divisione a.u.
- resti stazione teleferica T13
- cimitero a.u. di Campo Gallina
- cisterne dell'acquedotto che da bocc. Portule raggiungeva la conca della Busa del Cavallo
- monumento degli Eroi e monumento funebre del comandante della 6a Divisione Artur von Mecenseffy
- basamento della Mecenseffy cappelle
- tratto principale della Karlstrasse
- caverne di ricovero e deposito munizioni in regione Monumenti
- cippo Eugenstrasse in località Monumenti