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Luoghi: Melette di Foza - "I luoghi della guerra e della letteratura"

Scheda:
l'immagine rappresenta una veduta panoramica delle Melette di FozaIl complesso anfiteatro naturale costituito dalle cime dei monti Tondarecar, Castelgomberto, Fior, Spil e Miela che circondano la piccola malga Lora, nel giugno1916 e nel novembre 1917 fu teatro di alcune tra le più cruenti battaglie combattute sull'Altopiano di Asiago nel corso dell'intero conflitto, come testimoniano i numerosi cippi e monumenti presenti nella zona ed i resti del cimitero militare di malga Lora.
Di grande interesse è la visita al complesso sistema di trinceramenti realizzati sulla sommità dei rilievi dalle truppe italiane tra l'estate del '16 e l'autunno del '17 ed in particolare delle postazioni in caverna ricavate all'interno delle "corone" rocciose che delimitano il massiccio.
La zona risulta nel complesso facilmente accessibile attraverso i numerosi sentieri segnalati dal Cai e soprattutto grazie alle due rotabili provenienti rispettivamente dalla valle di Campomulo e dalla val Gadena che consentono di raggiungere senza particolari difficoltà le malgne Slapeur e Lora, punti di partenza privileggiati per le escursioni sulle Melette.
La visita di questi luoghi consente inoltre di ripercorrere i luoghi immortalati da Paolo Monelli nel libro "Le scarpe al sole" e da Emilio Lussu nel celeberrimo "Un anno sull'Altipiano" in un percorso di grande suggestione in cui la storia e la letteratura s'incontrano in uno scenario naturale di incomparabile bellezza.
    - Melette di Foza
    • sistema difensivo costituito da trincee con annessi camminamenti, postazioni scavate in roccia e ricoveri in caverna della dorsale M.te Spil, M.te Fior, Castelgomberto
    • sistema difensivo costituito da trincee con annessi camminamenti e ricoveri dorsale M.te Miela
    • strada di collegamento tra m.ga Fratte e m.ga Lora
    • postazioni e ricoveri in caverna ricavati nella corona di rocce del Castelgomberto
    • resti baraccamenti, cisterna d'acqua e cimitero regione m.ga Lora
    • monumenti, cippi e lapidi a ricordo dei caduti italiani
    • osservatorio in caverna pedici a sud di m.ga Montagna Nova

    Progettista: arch. Chiara Stefani
    Ditta esecutrice: Comunità Montana Reggenza 7 Comuni
    Inizio Lavori: giugno 2009


Itinerario: Da Asiago si prende la strada provinciale per Gallio ed Enego. Superato l'abitato di Foza si prosegue fino alla località Lazzaretti dove si imbocca sulla sinistra la strada asfaltata che conduce alla Piana di Marcesina. Nei pressi di malga Fratte si abbandona la strada asfaltata e ci si immette, sempre a sinistra, sulla strada sterrata che risale all'interno dell'acrocoro delle Melette fino a raggiungere la malga Lora, punto di partenza privilegiato per la visita del massiccio.


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