Scheda
L'orografia del complesso montuoso compreso fra le valli dell'Astico e del Posina è assai complicata.
La presenza di una lima displuviale tesa da est a ovest costituisce una serie di capisaldi così disposti: M. Spitz di Tonezza, Passo della Vena, M. Melegnon, M. Campomolon, Cima Valbona, Forcella Valbona, M. Toraro (che ne costituisce la massima elevazione), Sella di Campoluzzo, M. Gusella e M. Maggio.
A meridione scendono poderosi contrafforti e profonde vallate, a settentrione si distendono gli altipiani di Folgaria e Serrada.
Dal M. Maggio, pilastro occidentale del sistema, trae origine il poderoso contrafforte verso sud che si sviluppa in maniera progressivamente decrescente con le sommità del Coston dei Laghi, del M. Borcoletta, del Corno del Coston, fino alle ardite torri del M. Majo a contenere l'alta Val Posina.
Si tratta di un importante zona prealpina che oltre al grande interesse storico riferito in modo particolare al primo anno di guerra fino alla Strafexpedition che iniziò proprio in questi luoghi, si aggiunge quello ambientale con l'immagine di questi affascinanti panorami.
Monte Majo
sistema fortificato italiano e austroungarico di vetta, composto da trincee, numerose postazioni in caverna e ricoveri scavati in roccia
resti di baraccamenti
mulattiere d'arroccamento
  
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