Nel territorio delle Piccole Dolomiti, interessate dalla vicende belliche di una certa importanza solo per un periodo limitato della guerra, i mesi centrali del 1916 durante l’offensiva Austroungarica, furono investite da imponenti lavori di fortificazione e sbarramento. Caverne per artiglierie, trincee, camminamenti, ricoveri, cisterne per l’acqua, costruzioni in muratura, teleferiche, mulattiere, arditi sentieri, punti di osservazione sorsero un po’ ovunque, in modo particolare nelle zone della Civillina, della Gazza e dell'Alpe di Campogrosso.