Ecomuseo Grande Guerra prealpi vicentine
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Luoghi: Colle della Gazza "La Grande Guerra nelle retrovie"
Scheda:
Nell'estate del 1916 sul confine Imperiale spartiacque delle attuali provincie di Vicenza e Trento diretti dal generale Graziani, reparti del genio militare, aiutati da numerosi civili tra cui donne e ragazzi, realizzarono un'imponente opera di sbarramento al nemico.
Per proteggere la pianura vicentina, la linea si sviluppava sulle creste montuose dalla Catena delle Tre Croci passando per Campogrosso, fino a Pian delle Fugazze.
In un singolare ambiente dolomitico prealpino che presenta molteplici aspetti e armoniosi e apparenti contrasti offerti dalla finezza delle architetture naturali, l'Alpe di Campogrosso conserva un importante esempio di sistema difensivo collegato ad una strategica rete viaria di arroccamento.
- Colle della Gazza
- strade militari
- trincee
- piazzole d'artiglieria
- gallerie deposito
- collegamenti con i campi fortificati del Carega (in territorio trentino)
Progettista: arch. Arch. Roberto Besco
Ditta esecutrice: Servizi forestali Regione Veneto
Inizio Lavori: Maggio 2007
Itinerario:
Da Recoaro: si segue la strada che, varcato il torrente Agno, attraversa le contrà Bruni, Asnicar, Storti e Parlati. Il percorso sale passando accanto a una centrale idroelettrica oltre la quale con numerosi tornanti superato il risalto che delimita il pianoro della Gazza, termina in uno slargo subito sottostante al Rifugio C. Battisti (m.1265), da dove partono numerosi sentieri.
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Nell'estate del 1916 sul confine Imperiale spartiacque delle attuali provincie di Vicenza e Trento diretti dal generale Graziani, reparti del genio militare, aiutati da numerosi civili tra cui donne e ragazzi, realizzarono un'imponente opera di sbarramento al nemico.Per proteggere la pianura vicentina, la linea si sviluppava sulle creste montuose dalla Catena delle Tre Croci passando per Campogrosso, fino a Pian delle Fugazze.
In un singolare ambiente dolomitico prealpino che presenta molteplici aspetti e armoniosi e apparenti contrasti offerti dalla finezza delle architetture naturali, l'Alpe di Campogrosso conserva un importante esempio di sistema difensivo collegato ad una strategica rete viaria di arroccamento.
- - Colle della Gazza
- strade militari
- trincee
- piazzole d'artiglieria
- gallerie deposito
- collegamenti con i campi fortificati del Carega (in territorio trentino)