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Luoghi e territori
Ecomuseograndeguerra Dolomiti Bellunesi


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Fin dai primi giorni del conflitto la provincia di Belluno fu in prima linea. Cadore e Agordino confinavano con Cortina, Colle Santa Lucia e Livinallongo - Fodom, al tempo territori del Sud Tirolo austriaco.
Sulle dolomiti bellunesi tra il 1915 e il 1917 venne combattuta una guerra nella guerra, con caratteri particolari mai visti prima e mai ripatuti in seguito. Una guerra che segnò in profondità queste montagne e di cui ancora oggi si possono seguire le tracce.
Tra le tante zone bellunesi interessate dal conflitto, alcune possono essere considerate più significative di altre. Queste infatti diventarono, dopo limitate conquiste da parte degli Italiani, roccaforti oltre le quali non era possibile andare. Tra queste c’erano Monte Piana, Tofane, Lagazuoi, Sass de Stria, Settsass, Monte Sief, Col di Lana e Marmolada.


Luoghi:

MONTE PADON - MARMOLADA - OMBRETTA >

COL DI LANA - CIMA SIEF >

LAGAZUOI - 5 TORRI - SASS DI STRIA >

MONTE PIANA - TRE CIME DI LAVAREDO - DOLOMITI D'AURONZO >

CRESTA DI CONFINE - PASSO MONTECROCE COMELICO - MONTE PERALBA >

FORTIFICAZIONI DEL BASSO AGORDINO >

FORTIFICAZIONI DELLA VAL DI ZOLDO >

FORTI DEL CADORE (include i forti cadorini compreso il Forte di Monte Rite) >



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