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Luoghi e territori / Fortificazioni della Val di Zoldo
La Grande guerra nelle Dolomiti Bellunesi
Scheda luogo:
La valle del Maè era importante strategicamente sia per le provenienze austriache verso Longarone attraverso la strada di Forcella Staulanza, approvata appena nel 1906, sia per i possibili aggiramenti della Fortezza Cadore-Maè attraverso le direttrici di Forcella Ciandolada e di Forcella Cibiana. Fu soprattutto dopo il 1908 che vennero avviati importanti lavori per opere di difesa sul Maè, con postazioni e relative rotabili d’accesso a Col Pradamio, tra Mezzocanale ed Ospitale di Zoldo, a Col de Salera, M. Punta e Col Baion (Colcervèr).

 

Tale apparato fortificatorio disponeva, oltre che di postazioni d’artiglieria in barbetta e in caverna, di osservatori, ricoveri e magazzini concepiti per agire in sinergia con gli impianti dell’Agordino e del Cadore, in particolare dopo l’ultimazione del forte di M. Rite nel 1915 e quando, nel corso dello stesso conflitto, venne messa a punto la famosa Linea Gialla, distesa tra Veneto e Friuli e voluta per un’estrema resistenza in caso di cedimento del fronte.

 

I resti di siffatto sforzo difensivo, palesatosi inutile o quasi nei frenetici giorni del dopo-Caporetto, sono oggi facilmente raggiungibili con gratificanti escursioni a piedi dai paesi di fondovalle e permettono di rendersi conto del lato forse meno conosciuto dell’immane conflitto mondiale, ovvero quello della guerra preparata e mai veramente combattuta, apprezzando le soluzioni adottate alla luce dei progressi nella scienza fortificatoria ed ossidionale de primi anni del ‘900.



COLLOCAZIONE GEOGRAFICA e DELIMITAZIONE DELL'AREA
L’area fa parte dei Comuni di Zoldo Alto e Forno di Zoldo ed interessa le cime e le pendici di Spiz Zuel, Col de Salera, M. Punta, Col Baion, ma gli itinerari proposti, sia dal punto di vista geografico che storico, si connettono ed integrano spesso con quelli dell’area longaronese (vedi Col Pradamio) e soprattutto con quelli del Cadore attraverso Forcella Ciandolada e Forcella Cibiana, nonché dell’Agordino attraverso Forcella Moschesin

Proposta:
Visualizza la scheda dell'Itinerario "Fortificazioni dello Spiz Zuel" >


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